A causa del Covid, della crisi climatica e della guerra, sempre più persone soffrono di fame e di povertà. Ciononostante, il Consiglio federale intende mettere sempre meno fondi a disposizione del Sud globale. Per questo motivo chiediamo più solidarietà. Ora!
A causa dell’aumento delle spese militari deciso dal Parlamento, e dell’interpretazione troppo stretta del freno all’indebitamento, il Consiglio federale vuole risparmiare sulla cooperazione allo sviluppo destinata ai Paesi più poveri. A tale scopo, intende utilizzare per l’Ucraina diversi miliardi di franchi ricorrendo al budget della cooperazione allo sviluppo. Naturalmente l’Ucraina ha bisogno del nostro generoso sostegno, ma ciò non deve avvenire a spese del Sud globale.
Adesso c’è anche bisogno di una maggior solidarietà verso le molte persone che vivono in estrema povertà e che corrono il pericolo di finire nel dimenticatoio. La Svizzera deve finalmente adempiere all’obiettivo dell’ONU, a cui ha aderito, e destinare alla cooperazione allo sviluppo lo 0,7% del suo reddito nazionale lordo. Secondo gli obiettivi del Consiglio federale, questa quota scende a un vergognoso 0,36%! Il nostro Paese dispone di un sufficiente margine di manovra finanziario. Solo l’interpretazione estremamente rigida del freno all’indebitamento fa da ostacolo a una Svizzera solidale.